Cantiere Navale Cintura
Costruttori Navali dal 1867
CINTURA
Gli inizi dell'attività produttiva del cantiere, affondano le loro radici all'epoca dei Borboni e quindi nella seconda metà dell'1800 con la famiglia Martines, già rinomati maestri d'ascia trapanesi, che si tramandavano il mestiere da padre in figlio.
Antonio Martines, già appartenente alla terza generazione di maestri d'ascia, realizza il suo cantiere all'interno del porto di Trapani, direttamente nello specchio acqueo dove trovavano ormeggio pescherecci e velieri di notevoli dimensioni.
Antonio Martines
Antonio Martines
Già di idee innovative, rispetto ai suoi predecessori, impianta all'interno del cantiere dei capannoni per la conservazione del legno ed una falegnameria dove realizza tutte le opere dedite al cantiere. Dota il cantiere stesso di macchine per tagliare i tronchi in legno e di grossi argani per tirare a secco le imbarcazioni dove eseguire manutenzioni o riparazioni.
In brevissimo tempo diventa uno dei più grandi cantieri artigiani del Trapanese, avvalendosi di maestranze qualificate e, in special modo, di giovani apprendisti, tra i quali primeggia il genero Giuseppe Cintura.
"Mastro Peppe" così come da tutti era conosciuto, fa tesoro degli insegnamenti del suocero e li mette in atto aggiungendo ad essi nuove tecnologie di costruzione facendo crescere il livello qualitativo del cantiere.
Mastro Peppe
Riesce a far conoscere ed apprezzare la sua arte, anche presso qualche cantiere del Napoletano, ma ciò che gli sta più a cuore è la voglia di continuare il lavoro fatto dai suoi avi.
Mastro Andrea
Mastro Peppe non vive a lungo, ma tanto quanto basta per insegnare al figlio Andrea tutte le tecniche e le basi di costruzione affinchè quest'ultimo continuasse nella tradizione del cantiere.
Così come i suoi predecessori, Andrea eredita gli insegnamenti paterni ed unisce alle sue forze anche quelle dello zio Giuseppe Martines (Mastro Pino) e di altri due.
D'Amico e Romeo, dando vita nel 1967 alla denominazione sociale Da.Ro.Mar.Ci (D'Amico, Romeo, Martines,Cintura).Con l'avanzare dell'età dei soci, pia piano ne rimane solamente uno, Cintura (Mastro Andrea), il più giovane, il quale come suo padre trasmette al figlio Giacomo la passione per questo mestiere ancora oggi imperniato sulle tradizioni.
Giacomo fa qualcosa in più rispetto ai suoi predecessori, prima acquisisce l'esperienza -oltre agli insegnamenti paterni- diventando anche Maestro D'Ascia, poi decide di perfezionarsi in materia di costruzione, conseguendo a pieni voti il diploma di Costruttore Navale.
Oggi l'unico scopo di Giacomo affiancato ancora dall'esperienza di Mastro Andrea, suo padre, è quello di continuare la tradizione di famiglia sperando di far bene come i suoi avi e che un giorno il proprio figlio possa cogliere questa passione proseguendo così per la settima generazione.
Mastri Andrea e Giacomo